Carissimi Colleghi,
Lorenzo Alberto Claris Appiani, Avvocato, 37 anni, ha perso stamattina la vita nell'agguato al Tribunale di Milano.
Insieme a lui hanno perso la vita anche un Magistrato ed altre due persone.
Un Avvocato ed un Magistrato accomunati da un destino crudele che li ha colpiti mentre si impegnavano, ciascuno nelle proprie funzioni, per l'affermazione della Giustizia.
Una tragedia che accomuna Avvocatura e Magistratura e che oltre allo sgomento deve indurci ad una profonda riflessione.
Il Tribunale è il luogo deputato alla punizione dei crimini e a garantire l'affermazione dei diritti.
Invece proprio in quel luogo oggi si è consumato il più efferato dei crimini ed è stato vigliaccamente calpestato il più importante dei diritti: quello alla vita!
Non è la prima volta che ciò accade e - ne sono mestamente convinto - non sarà nemmeno l'ultima.
L'unico antidoto possibile per evitare il ripetersi di simili tragedie è ottenere un Giustizia certa, veloce e che funzioni.
Adesso basta con i giochetti, con le riforme a costo zero e con le sbandierate rivoluzioni copernicane che nulla ottengono.
La Giustizia per funzionare seriamente ha bisogno di adeguate e corpose risorse umane ed economiche.
In attesa di adottare le dovute iniziative per onorare la memoria dei Caduti di Milano, vi invito per domattina ad osservare in tutte le Aule, prima dell'inizio delle udienze civili e penali, un minuto di raccoglimento.
Je suis Lorenzo Alberto Claris Appiani.
Il Presidente
Giuseppe Di Mascio
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Foto di Copertina: La Presse